05 ottobre 2006

La conversione di Saulo di Tarso

Nel buio puntellato di un'autostrada o d'una statale, luci in lontananza (pali dell'illuminazione ed insegne).
In volo, cadendo dalla sua moto, è Saulo: vestito come un poliziotto motociclista dei nostri giorni. Saulo pare sospeso e contorto: colle braccia in croce.
Sul suo volto (gli occhi chiusi ed un urlo stampato sulla bocca) è l'indice della mano destra del Cristo, con un volto sereno e fermo. Il Cristo sporge dal lato superiore, fluttuante davanti al viso di Saulo. Con l'indice dell'altra mano indica il proprio volto ("Mi riconosci tu che non mi hai riconosciuto? Perchè mi perseguiti?").
Il viso di Saulo è tutto invaso di luce spirituale proveniente da un cono di luce il cui vertice è idealmente al di sopra del Cristo.
In primo piano, altre guardie e gente qualunque (in penombra) con espressioni di terrore.
Quando Saulo si rialzerà sarà un convertito: diventerà Paolo, l'apostolo delle genti.

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