30 ottobre 2008

Piero e l'enigma: un giallo svelato


La matematica io non la capisco.
Eppure m'affascina.
Piero della Francesca era molto più di un pittore: ai suoi dipinti sono applicate regole matematiche che io faccio fatica anche a spiegarvi. "Era una mente finissima" é il minimo che posso dirvi, sfiorando forse il ridicolo per una tale frase fatta.
Ma forse non é solo la scienza dei numeri a stare dietro i suoi dipinti, oltreché la sua perizia.
Ho appena preso un libro (L'enigma di Piero, Rizzoli) di qualche tempo fa (2006) che getta una luce per me tutta nuova su un dipinto che da sempre mi affascina: la flagellazione di Cristo di Piero della Francesca.
Ma questo è un libro di storia più che di storia dell'arte, ammesso che si possano fare simili distinguo. Ed é - pur se a suo modo - un giallo: in fondo alla fine si svelerà l'enigma!
Il libro mira, ed é il suo più grande pregio aldilà della bella "soluzione del giallo", a legare nuovamente il filo spezzato della memoria europea: quello con l'oriente bizantino, con Costantinopoli, con l'est per troppo tempo rimosso dai nostri pensieri.
Un oriente cosmopolita che guardava ad occidente più di quanto non pensassi (ed un occidente che guardava ai "romani che parlavano greco" ancora di più di quanto abitualmente non riteniamo
E proprio il destino di Costantinopoli, la sua caduta sotto i Turchi e la fine dell'impero romano d'oriente sono secondo l'Autrice (Silvia Ronchey) la chiave per capire il mistero di un dipinto meraviglioso, dove tutto pare silenziosissimo e assorto.
Forse in attesa di chissà che fragore tremendo: un fragore che non tarderà a venire...
Ma forse é meglio che lo leggiate il libro, anziché sentirvelo raccontare male da me, non prima di aver dato uno sguardo al sito dell'Autrice, ricco di materiali su altri aspetti della storia tardo antica e bizantina (e io vi consiglio di guardarvi una intervista fatta a Rainews24 proprio nei giorni dell'uscita del libro).
Se poi con i gialli e la matematica ci avete preso gusto (e vi piace pure vedere i video su internet) allora potete godervi la registrazione di una lectio che Carlo Lucarelli tenne qualche anno fa a Napoli: un altro enigma legato alla matematica, la scomparsa di Ettore Majorana.

04 ottobre 2008

Oggi, due anni fa

Due anni fa il primo post di questo blog.
Mi travesto, purtroppo sempre meno spesso, da mecenate scroccone.
Mi diverto a scrivere delle opere che vorrei avere, mi diverto a descirvere le mie visite in posti più o meno usuali. Mi diverto a cazzeggiare in questo spazio che nel tempo ha quantomeno trovato una sua identità. In fondo, concedetemelo, è un passatempo innocente quello di perdere qualche minuto al mese scrivendo.
Ringrazio i miei pochissimi ma fedeli e amichevoli visitatori!